


Mentre Padoa Schioppa sonnecchia al Senato, finalmente gli Italiani si liberano del peggior Governo della Storia repubblicana.
Mi passano in mente le immagini di questa sgangherata coalizione il cui epilogo ( sputi, aggressioni e compravendite di senatori) è esemplificativo di un malgoverno durato fin troppo.
Non posso non ricordare che questo è il Governo più inquisito degli ultimi Anni ( Prodi, Visco, D’Alema, Verzaschi, Mastella ecc) e mi vien da ridere se solo penso al fango gettato sulla presunta situazione giudiziaria del precedente Esecutivo.
In questo momento di amarcord non posso non citare le porcate di Visco ai danni della GDF che indagava su Unipol, le intercettazioni di Fassino e D’alema che evidentemente non hanno la stessa dignità penale di quelle fatte ai danni di Sandra Lonardo, la tirannia fiscale di Padoa Schioppa, l’ambiguità dei ministri sinistri che scendevano in piazza con chi contestava il Governo onde poi essere IL GOVERNO.
Una buffonata governativa durata anche troppo il cui epilogo non ha come padri Mastella e Dini ma Veltroni.
E’ chiaro che se L’Udeur concede al Governo un appoggio esterno e contestualmente il Sindaco di Roma dice di volersi presentare da solo alle elezioni e finge di inciuciare con Berlusconi, tale mossa è volta a creare tensioni nella maggioranza e far cadere il Governo.
Dal canto suo, Prodi, per rendersi insostituibile, ha bisogno di una sfiducia ufficiale in Senato atta a certificare che in Parlamento L’unione non esiste più.
Prodi ha avvelenato i pozzi prima di andare via rendendo impraticabile la possibilità di fare un nuovo Esecutivo di Centrosinistra e tarpando le ali alle mire veltroniane di sostituirlo.
Una considerazione personale mi sia concessa sul Ministro Nicolais, affamatore degli Istituti dipendenti dal suo Ministero e personaggio inconsistente di cui non si sentirà certo la mancanza.
Non si capisce come mai il mercimonio fatto da Prodi ( la tratta dei senatori dissidenti con posti di lavoro ed incarichi vari) non abbia lo stesso rilievo penale di quello di Berlusconi ma questo è il solito discorso della crisi di giustizia di questo strano Paese.In definitiva finalmente questa banda di incapaci ha tolto il disturbo insieme ai suoi nani, ballerine, amici dei viados e transgender.
Mi passano in mente le immagini di questa sgangherata coalizione il cui epilogo ( sputi, aggressioni e compravendite di senatori) è esemplificativo di un malgoverno durato fin troppo.
Non posso non ricordare che questo è il Governo più inquisito degli ultimi Anni ( Prodi, Visco, D’Alema, Verzaschi, Mastella ecc) e mi vien da ridere se solo penso al fango gettato sulla presunta situazione giudiziaria del precedente Esecutivo.
In questo momento di amarcord non posso non citare le porcate di Visco ai danni della GDF che indagava su Unipol, le intercettazioni di Fassino e D’alema che evidentemente non hanno la stessa dignità penale di quelle fatte ai danni di Sandra Lonardo, la tirannia fiscale di Padoa Schioppa, l’ambiguità dei ministri sinistri che scendevano in piazza con chi contestava il Governo onde poi essere IL GOVERNO.
Una buffonata governativa durata anche troppo il cui epilogo non ha come padri Mastella e Dini ma Veltroni.
E’ chiaro che se L’Udeur concede al Governo un appoggio esterno e contestualmente il Sindaco di Roma dice di volersi presentare da solo alle elezioni e finge di inciuciare con Berlusconi, tale mossa è volta a creare tensioni nella maggioranza e far cadere il Governo.
Dal canto suo, Prodi, per rendersi insostituibile, ha bisogno di una sfiducia ufficiale in Senato atta a certificare che in Parlamento L’unione non esiste più.
Prodi ha avvelenato i pozzi prima di andare via rendendo impraticabile la possibilità di fare un nuovo Esecutivo di Centrosinistra e tarpando le ali alle mire veltroniane di sostituirlo.
Una considerazione personale mi sia concessa sul Ministro Nicolais, affamatore degli Istituti dipendenti dal suo Ministero e personaggio inconsistente di cui non si sentirà certo la mancanza.
Non si capisce come mai il mercimonio fatto da Prodi ( la tratta dei senatori dissidenti con posti di lavoro ed incarichi vari) non abbia lo stesso rilievo penale di quello di Berlusconi ma questo è il solito discorso della crisi di giustizia di questo strano Paese.In definitiva finalmente questa banda di incapaci ha tolto il disturbo insieme ai suoi nani, ballerine, amici dei viados e transgender.