martedì 9 febbraio 2010

RENATA POLVERINI

Leggo dell'apertura della signora Polverini rispetto alle coppie di fatto. Non comprendo le riflessioni della sindacalista in quanto una coppia di fatto si distingue dalla coppia di diritto per il semplice motivo che ha scelto liberamente di non assumere alcun impegno davanti alla legge. Se io liberamente decido di non assumere alcun ruolo/responsabilità davanti alla legge, perché mi si dovrebbe assicurare tutela e riconoscimento di un qualsiasi status giuridico? Chiunque voglia accedere a benefici e tutele statali, può tranquillamente scegliere di farsi riconoscere come coppia dalla legge accedendo agli istituti che le norme mettono a disposizione. Chi vuole essere sconosciuto rispetto alla legge se ne assume le responsabilità e non si capisce quali riconoscimenti voglia . In secondo luogo ignoro il perchè la Polverini si occupi di queste cose in campagna elettorale visto che l’art 117 della costituzione e seguenti non attribuiscono alle Regioni competenze su tali temi. E' arrivato il momento che il popolo del PDL dia un giudizio politico su Fini , sui finiani e sulle loro teorie tutt'altro che di destra.

martedì 16 giugno 2009

LE SOLITE CAZZATE PRE ELETTORALI



Tratto da Repubblica


ROMA - La Procura di Roma ha chiesto al Tribunale dei Ministri di archiviare l'inchiesta sui voli di Stato, per la quale è indagato per abuso d'ufficio il premier Silvio Berlusconi. Questo perché, secondo i magistrati della capitale, su ciascuno dei sei voli sui quali si era puntata l'attenzione dell'ufficio del pubblico ministero era presente una persona autorizzata a usufruire del volo. E poi perché, sempre a loro giudizio, esiste una costante giurisprudenza sull'ospitalità a bordo in simili occasioni. A firmare la richiesta, i pubblici ministeri Simona Maisto, Giuseppe Saieva e Ilaria Calò, il procuratore aggiunto Achille Toro e il procuratore capo di Roma Giovanni Ferrara. L'inchiesta, ricordiamolo, era nata a proposito dei trasferimenti aerei da e per Villa Certosa, concessa - come testimoniato dalle foto - anche a personaggi come il cantante Mariano Apicella. La richiesta di archiviazione, su cui si dovrà pronunciare il Tribunale dei Ministri, è stata motivata dalla Procura in base al fatto che, su tutti e sei i voli, c'era sempre una personalità titolata a fruire del collegamento aereo. I magistratui hanno citato anche la giurisprudenza sul tema, e in particolare una sentenza della Corte Costituzionale. Che, in una circostanza analoga, non ravvisò nè profili di rilevanza penale, nè danni erariali. In pratica, nonostante l'ospitalità data a estranei sia conclamata, e sebbene fosse in vigore un regolamento restrittivo voluto dal governo Prodi, la Procura ha valutato il caso dei voli di Berlusconi simile a quello che due anni fa coinvolse Clemente Mastella e Francesco Rutelli (allora ministri). In sostanza, non ci sarebbe stato un danno per lo Stato né un apprezzabile ingiusto profitto per Berlusconi.
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Ma il Codacons, che aveva sollevato la vicenda davanti alla magistratura, non ci sta. E annuncia che domani presenterà al Tribunale dei Ministri opposizione all'archiviazione.