venerdì 4 gennaio 2008

E' UN BLUFF


In una lettera al Corriere della Sera il senatore Dini chiede al Governo di azzerare il programma dell’Unione per poi seguire i sette punti che i Liberaldemocratici indicano a Prodi : la prima richiesta è una drastica riduzione della spesa pubblica, a partire dall'uscita anticipata di almeno il 5% dei lavoratori pubblici. La seconda richiesta riguarda la riduzione dei costi della politica, a partire dall'abolizione delle province. La terza richiesta mira alla riduzione del carico fiscale, utilizzando l'intero risultato della lotta all'evasione. Dini inoltre chiede una drastica revisione dei programmi per il periodo 2007-2013 concentrando le risorse su ferrovie, strade, porti e aeroporti, con l'unico obiettivo di portare il Sud a una qualità di trasporti nella media europea.La quinta richiesta di Dini concerne la realizzazione di un sistema nazionale di valutazione dei risultati scolastici, per legare ogni incremento reale delle retribuzioni degli insegnanti al livello e alla dinamica della preparazione scolastica degli allievi. La sesta richiesta si riferisce alla magistratura: la riduzione da 45 a 15 giorni della sospensione feriale dei termini processuali, e la previsione che i giudici facciano come tutti gli altri lavoratori le loro vacanze a turno. Infine il leader dei liberaldemocratici chiede il ridimensionamento della presenza della politica nella sanità: la politica fornisca regole e risorse, scelga ministri, sottosegretari e assessori, ma non i direttori generali e i primari.
Ammetto che a prima vista possono sembrare proposte di buon senso ma in realtà nascondono perversioni politiche veramente notevoli.
Se prendiamo ad esempio la prima proposta del rospo, noteremo che è di un’ovvietà talmente spaventosa e di un buon senso talmente lampante da indurre tutti i componenti dell’Esecutivo e dell’intero Parlamento ad essere pienamente concordi con tale affermazione.
Tradotto in parole povere, Dini non vuole rompere con il centrosinistra ed usa la stessa tattica che usava Follini con Berlusconi.
Ricordate la discontinuità Folliniana? Nei fatti non significava un tubo ma la si usava per ricattare il Governo r finire in prima pagina.
Anche la seconda proposta mi pare fatta a posta per avere una risposta positiva ma interlocutoria.
Mi pare solo il caso di ricordare a Dini che l’eventuale ( sacrosanta) abolizione delle Province non comporterebbe una grandissima riduzione della spesa pubblica.
Recentemente la Corte dei Conti ha ricordato che l’impatto sul bilancio dello Stato di una eventuale abolizione delle Province ( peraltro previste dalla Costituzione e quindi cancellabili con una lunga procedura di revisione della Costituzione) sarebbe di 15 miliardi di euro che è grossomodo la cifra che gli Enti Pubblici sprecano nelle più facilmente evitabili consulenze.
La terza e la quarta proposta del Liberaldemocratico sono in totale contraddizione con le sue recentissime analisi sulla Finanziaria 2008.
Dini ha recentemente affermato che la spesa Pubblica in Italia è fuori controllo e che a brevissimo ci troveremo con un buco nel Bilancio dello Stato che ci metterà fuori dai parametri Europei.
Quindi sarebbe stata cosa buona e giusta destinare i tesoretti alla riduzione del debito Pubblico.
Come si fa adesso a dire che il tesoretto va usato per la riduzione del carico fiscale e per le infrastrutture? Ma anche : come si può dir di no a chi ti propone una riduzione del carico fiscale ed una accelerazione sull’ammodernamento dell’Italia?
Sulla quinta, sesta e settima proposta mi sembra di sentir parlare Beppe Grillo da me già definito populista e sfascista.
Si fa presto a dire che le ferie sono uguali per tutti e che la politica deve rimanere fuori dalle nomine nelle Asl.
Dini però, al contrario di Grillo, è un politico e deve fornire soluzioni e non solo elencare problemi.
La morale della favola è che Dini sta bruciando quel minimo di credibilità che aveva dimostrandosi persona poco seria.
Che senso ha criticare aspramente la Finanziaria e poi votarla nonostante tutte le tue critiche vengano ignorate?
Che senso ha dire che sulla vicenda Speciale e Petroni il Governo ha commesso errori gravissimi quando dall’altro lato si afferma di voler votare no alla mozione di sfiducia della CDL contro Padoa Schioppa?
Che senso ha dire che con i comunisti non si può governare e che questo esecutivo deve andare a casa perchè dannoso e poi tenerlo in vita?
Da bravo Banchiere il Sen Dini sta facendo lo strozzino del Governo minacciando crisi che non porrà mai in essere… lo spettacolo peggiore che la politica Italiana possa offire.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il post è molto chiaro ed eloquente. Il personaggio è perfettamente delineato e ben analizzati i suoi contrastanti e ambigui comportamenti. E' da tempo che Dini fa il doppio gioco: da un canto si lamenta e prende a schiaffi la coalizione governativa a cui appartiene, e dall'altro, al momento decisivo, incoerentemente e puntualmente la sostiene, consentendola di galleggiare e garantendosi nel contempo il prosieguo dei privilegi della casta! Sia mai detto che abbia a perderli! Il personaggio sfoggia con disinvoltura una gran faccia tosta, prendendo in giro tutti: governo, opposizione e cittadini, promettendo e smentendosi puntualmente. Non c’è limite alla vergogna di offendere la sensibilità e l’intelligenza degli italiani, dei quali veramente se ne fregano tutti. In questo, è in buona e abbondante compagnia.
Auguri di buon anno 2008.
marnie

Anonimo ha detto...

Auguri anche a te Marnie.
Ho voluto dedicare un post a Dini proprio perchè mi risulta il più indigesto.
Vedi, io posso accettare il maanchismo veltroniano perchè capisco che walter deve barcamenarsi.
Posso accettare l'ottimismo del mortadella perchè anche lui deve campare e non può dire che il suo governo fa schifo tanto quanto la sua composita ed inetta maggioranza.
Uno che invece si muove con la faccia da culo di Dini mi fa veramente uscire dai gangheri:
perchè capisce la gravità della situazione ma fa "l'indiano" dimostrando in maniera spudorata che tiene più a i suoi ricattucci che al bene del paese.
Uno così va linciato...

Anonimo ha detto...

ho letto un pò dei tuoi post e ti faccio i complimenti.
Sono tutte analisi molto argute fatte da uno che sembra un addetto ai lavori.
Bravo , complimenti.
Mikka

Anonimo ha detto...

Se facciamo la conta di quelli che danno la nausea in questo governo, finiamo domani mattina.
Un saluto.

geronimo ha detto...

Potremmo fare un sondaggio per nominare i politici italiani peggiori di questa legislatura.
Per me Dini se la batte con Pecoraro Scanio ( principale responsabile con Bassolino della munnezza napoletana) e l'inconsistente ministro Amato.
Anche Visco e nicolais probabilmente raggiungferebbero posizioni apicali...
E' di oggi l'intervista sul corsera nella quale il rospo rinvia ad aprile ogni giudizio negativo sulla fine della maggioranza.
Lo sai in base a quali risposte illuminanti ha deciso il dietrofront?
IL NULLA